CHI SIAMO

l L.A.T.I.- Laboratorio Artistico Teatro Insieme nasce a Monteforte Irpino dall’idea del regista Michele Di Capua , e si propone di offrire a tutti, con particolare attenzione ai giovani , l’occasione di un approccio “in prima persona” con una delle più antiche forme di arte espressive e, attraverso essa, contribuire alla promozione dei valori culturali e umani. Questo percorso culturale, iniziato nel 2000, intrapreso con spirito umile, ma determinato, è stato accompagnato, dal costante incoraggiamento di quanti, soggetti istituzionali e semplici cittadini, credono nel valore e nei contenuti di questa iniziativa. Il progetto culturale, che vuole essere di tutti, ha l’obiettivo primario di proporsi come valido riferimento per il recupero e la diffusione della tradizione artistica in generale e del teatro in particolare, sia nella provincia, che in ambito regionale ed oltre, l’espressione della cultura artistica Irpina. In tale contesto il L.A.T.I. si propone di coniugare la sensibilità, l’interesse e la solidarietà dell’intera comunità per dare corpo a questa idea, che è sicuramente nella nostra vocazione artistica.

CRONOLOGIA

Il “Laboratorio Artistico Teatro Insieme”, prende il via agli inizi del 2000, su iniziativa del regista Michele Di Capua, il quale, proseguendo il percorso artistico iniziato nel 1982 con gli indimenticati amici del G.A.T.I. di Pompei, e continuato negli anni successivi sul territorio nazionale, decise di proporsi nel contesto di Monteforte Irpino ed avviare un progetto culturale di promozione e sviluppo artistico, improntato sul coinvolgimento di tutti gli amanti del teatro e dell’arte in generale. A condividere l’esordio dell’iniziativa, ci furono Antonio di Giacomo, Armando Mennonna, Armando Molettieri, Gina Forino, Giovanna Schiavone, Maria De Falco, Marinella Coppola, Mario Aurigemma, Mauro Gaeta, Nunzia De Falco,Vincenzo Di Capua e Sirio Di Capua, ed i giovanissimi Giovanni Molettieri e Laura Gaeta. Nonostante le innumerevoli difficoltà iniziali, economiche e logistiche per la realizzazione dei programmi, il gruppo ha trovato inizialmente, nella generosa solidarietà di Padre Antonio Festa, il necessario supporto per poter far decollare l’iniziativa, concretizzatasi il 3 marzo 2002, con la rappresentazione di “Questi Fantasmi!”, prima proposta teatrale del L.A.T.I., nella suggestiva cornice di un’ala della chiesa medioevale di S. Martino adiacente al castello di Monteforte. La determinazione degli interpreti, le surreali atmosfere create, convinsero il numeroso pubblico presente. Proficuo è stato anche l’apporto delle istituzioni locali ed in particolare con la Proloco e l’Assessorato alle attività sociali, che hanno dato, sin dall’inizio, spazio al L.A.T.I nell’ambito delle proprie manifestazioni. Un momento importante per il destino futuro del gruppo è stato l’incontro con Giuseppe Gallo, assessore alla cultura, Montefortese sensibile e convinto sostenitore della cultura sul territorio. Nel tempo il gruppo si è arricchito di altre presenze occasionali e non, che hanno dato tutti il loro valido contributo, tra questi Loredana e Olga Buono, Raffaella Napolitano, Alessandra D’Agostino, Antonio Criscitiello, Ida Centrella, Giuseppe del Duca, Marco Pierro, Massimo Iodice , Michela Pelliccia, Caterina Coviello, Valeria D’Argenio, Clorinda e Pietro Petruzziello, Sara Gallo e Rita Capaldo, ed altri. Nell’estate del 2003 la struttura del gruppo si arricchisce della sezione musicale con la creazione della band “I cugini di Sasà” cambiata poi in “Alba Sound”.

Compongono il gruppo musicale: Gina Forino (voce), Salvatore Cimmino (voce), Vincenzo Di Capua (tastiere), Sirio Di Capua (percussioni), Armando Molettieri e Michele Di Capua (Chitarre), ai quali sul finire del 2004 si aggrega Carmine Di Somma (basso). Il 27 agosto 2004, Il L.A.T.I. si è costituito in Associazione onlus, prima affiliata all’UNASP/ACLI, e successivamente alla UILT ( Unione Italiana Libero Teatro).


Il cammino seguito dal L.A.T.I. in questi anni è stato costantemente finalizzato al recupero e la diffusione della tradizione teatrale e artistica in generale, che hanno visto la nostra compagnia affermarsi sempre più in questi anni, come valido riferimento culturale nella realtà provinciale, impegnata alla divulgazione, dentro e fuori i confini regionali dell’espressione più autentica della cultura artistica irpina.


Sul piano sociale e della solidarietà, vanno ascritte numerose esibizioni, teatrali e musicali, a carattere di beneficenza e raccolta fondi per iniziative umanitarie, in particolare il L.A.T.I. è presente è sostiene con le proprie attività artistiche, sin dal 2002, le iniziative culturali promosse nell’ambito di TELETHON. Oltre alla presenza nei palcoscenici della provincia (Teatro d’Europa, Teatro 99 posti, Teatro del Borgo), il L.A.T.I. è stata la prima compagnia non professionista ad esibirsi il 3 dicembre 2003 al nuovo Teatro “Carlo Gesualdo” di Avellino, con una edizione di “Uomo e galantuomo” che fece registrare circa 1300 spettatori. Successo ripetuto l’anno successivo con “Mia Famiglia” (circa 1110 presenze).


Il 2005 vede il LATI impegnato nella elaborazione della commedia “A che servono questi quattrini” 3 atti di A. Curcio e regia di M. Di Capua rappresentato il 24/07/05 a Monteforte Irpino e replicato successivamente a Mercogliano, a Starze di Summonte ed infine il 13 Dicembre 2005 al Teatro Carlo Gesualdo di Avellino.


Il 2006 è caratterizzato dall’allestimento della commedia in 3 atti di Eduardo “Le voci di dentro” presentato per la prima volta al Borgo di Monteforte Irpino il 20/07/06 e successivamente replicata a Candida il 24/08/06. Il 7 dicembre 2006 il LATI ripropone nell’auditorium del conservatorio Cimarosa di Avellino la commedia “Questi Fantasmi” nell’ambito di Telethon 2006. Il 10/02/07 il LATI è invitato dall’amministrazione Comunale di Monteforte a dare il proprio contributo all’iniziativa commemorativa delle FOIBE, “Il giorno della memoria” proponendo ai convenuti riuniti nell’aula consiliare una serie di brani a ricordo di quel tragico evento. Continuando l’impegno sociale, il LATI ripropone il 05/05/07 presso il Centro Sociale Samantha della Porta “Le voci di dentro” con incasso devoluto all’Associazione Italiana Persone Down. Il 29/07/07 il LATI è presente a Montefredane con “Questi Fantasmi”, riproposta il 03/08/07 a Baronissi (SA) ed infine a Castellammare di Stabia, presso il parco delle Nuove Terme il 29/09/07.


A Dicembre 2007 il LATI prende parte all’edizione 2007 di Telethon proponendo “Le voci di dentro” all’auditorium del Conservatorio Cimarosa.
Il 4 marzo  2008 il Lati partecipa con la lettura di brani, alla presentazione di un libro, su invito dell’ Amm.ne comunale Monteforte, nel contempo vengono allestiti   due nuovi spettacoli Teatrali, “Non è vero ma ci credo”, commedia brillante di Peppino De Filippo e la tragedia “Enrico IV” di L. Pirandello, la prima commedia viene rappresentata in anteprima a Monteforte il 19-07-08 e successivamee replicata a Cesinali , al Teatro d’Europa, il 02-08-08 e quindi a Baronissi il 07-08-08, nel corso della annuale rassegna teatrale. Alla fine del 2008 lo spettacolo “Non è vero ma ci credo” viene riproposto prima nell’ambito della partecipazione all’edizione 2008 di Telethon il giorno 13,  ed infine il 27 Dicembre ad Atripalda.

La stagione Teatrale 2009 vede impegnato il LATI con la messa in scena delle due commedie di Peppino De Filippo ” Il ramoscello di ulivo “ e ” Miseria Bella “. il primo spettacolo viene proposto per la prima volta 30-06-09 nell’ auditorium dell’ex Carcere Borbonico di Avellino. Successivamente i due lavori vengono rappresentati il 18-07-09 nell’ambito della rassegna teatrale ” Teatro Insieme ” di Monteforte edizione 2009, per la quale l’Amministrazione Comunale affida al regista Michele Di Capua la direzione artistica. Infine il 05 Gennaio 2010 ” Il ramoscello di ulivo “ viene rappresentato al “Samantha Della Porta ” di Avellino, per l’edizione 2010 di Telethon.

Il 2010 è una tappa importante per IL LATI mentre continuano gli impegni a Monteforte, sia attreverso la collaborazione ad attività culturali ( lettura poesie e brani da libri ) promosse dalla Casa della cultura di Monteforte, sia con l’allestimento di una nuova commedia ” Se devi dire una bugia dilla grossa “ di Ray Cooney, con coordinamento di Vincenzo Di Capua, poi sospesa.

Ma l’evento più rilevante da registrare in questo anno è rappresentato da un esperimento di incontro della cultura Russa con quella Italiana tramite il sodalizio e lo scambio interculturale, attraverso il messaggio teatrale. I primi di dicembre 2009, infatti, mosse i primi passi la sezione Vladimir del L.A.T.I. (Laboratorio Artistico Teatro Insieme). Grazie alla entusiastica adesione di alcuni attori di Vladimir ed alla sensibilita’ del dottor Federico D’Errico, presidente dell’ Italian-Russian Business Centre di Vladimir, fu avviato il progetto, del regista Michele Di Capua, di sviluppare un percorso di incontro e di interazione tra le culture Italiana e Russa attraverso la conoscenza e la promozione del Teatro e dell’arte in generale. Il programma fu articolato inizialmene in una serie di incontri aventi come tema la storia del Teatro, dalle origini ad oggi. Successivamente furono svolte alcune lezioni sulla tecnica di comunicazione non verbale ( il linguaggio del corpo, la mimica …). Tale impegno si concretizzò con l’allestimento della commedia in di Nicolaj Vasilievich Gogol  ” L’ispettore “ portata in scena il 20 novembre 2010, presso il Drama Teatre Lunachrskovo di Vladimir, con notevole successo di pubblico e grande risalto dato dai media ( televisione di stato Tele-Russia1, televisioni regionali e giornali ).

Il 2011 vede ancora impegnato il   L.A.T.I. su doppio fronte, mentre la sezione di Monteforte prosegue con il l’allestimento teatrale di ” Se devi dire una bugia dilla grossa“, presso la sezione L.A.T.I. Vladimir, prendeva il via, l’allestimento della commedia di Eduardo ” Bene mio e core mio “, in libero adattamento, diretta da Michele Di CapuaLa commedia viene messa in scena il 29 e il 30 Ottobre 2011 presso il teatro O.D.R.I. di Vladimir, con notevole successo di pubblico e risonanza mediatica.

Il 2012 ha visto concretizzarsi il progetto intrapreso nel 2008 e successivamente sospeso, vale a dire l’allestimento della tragedia in tre atti ” Enrico IV “ di L. Pirandello. Lo spettacolo fu rappresentato in prima teatrale presso il teatro Bolivar di Marina di Camerota (SA) il 06 di Ottobre 2012. L’opera verrà riproposta il 29 Dicembre 2012, presso l’auditorium del Centro Sociale Samantha della Porta, nell’ambito delle iniziative promosse  a sostegno della fondazione Telethon, al cui sostegno il L.A.T.I. è stato impegnato per circa dieci anni. Per questa rappresentazione, il regista Michele Di Capua, mantenendo fede alla visione di coniugare il messaggio teatrale con le altre forme d’arte, in particolare quella musicale, propose in scena brani musicali live in chiave medioevale, avvalendosi della collaborazione del quartetto ” Gruppo Sir Patrick” (arpa celtica, percussioni, chitarra,violino).

Nel 2013 l’impegno teatrale del L.A.T.I. per il sociale si concretizza con la realizzazione dello spettacolo  “ Omaggio a Totò & Peppino” con la farsa “ Miseria bella” e l’adattamento in chiave teatrale del testo lirico “ A Livella” di Totò messo in scena presso l’Istituto Penitenziario di S. Angelo dei Lombardi (AV)

La stagione teatrale L.A.T.I. del 2014 fu caratterizzata dalla rappresentazione della commedia “Ditegli sempre di si ” di Eduardo, con prima serata presso l’Auditorium Samantha della Porta ad Avellino il 22 Febbraio 2014.

Nel 2015 viene rappresentata a Summonte (AV) la commedia “ Bene mio e core mio “  di Eduardo, proposta il 27 Dicembre, presso il Centro Congressi, in collaborazione con l’Associazione “Don Tonino Bello

Nel periodo sucessivo al 2015, fino al 2018 non vengono effettuate rappresentazioni, tuttavia il L.AT.I. continua ad essere impegnato impegnato, dapprima con l’allestimento della commedia eduardiana “ Sabato, Domenica e Lunedì” sospesa per la scomparsa della indimenticabile Gina Forino, quindi la preparazione della commedia “ Un ragazzo di campagna “ di Peppino De Filippo, anch’essa sospesa. In questo periodo Il direttore artistico M. Di Capua si trasferisce temporaneamente, per lavoro, in Canada, nella città di Brantford in Ontario, ove rimane per oltre tre anni, nel corso dei quali entra in contatto con la compagnia Sydenham Drama Group, con la quale cura  la regia della commedia “The butler did it”, nonche’ un evento di musicale per la comunita’ locale, contestualmente prosegue, l’attivita’ con Il L.A.T.I. in Italia e nel 2019 inizia la realizzazione della commedia  “Pensaci Giacomino” di L. Pirandello la cui prima teatrale viene proposta il 26 Luglio 2020, presso la sala teatrale sella sede L.A.T.I. in Monteforte Irpino.